Borsa: Milano corre verso i 45mila punti, bene le banche
Acquisti su Mps, Unicredit e Mediobanca. Il gas sui minimi da inizio 2022
Giornata ampiamente positiva per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha concluso in aumento dell'1,14% a 44.944 punti, sfiorando quota 45mila già toccata in corso di seduta. Con questo trend, che corregge ancora i massimi dal 2001, Piazza Affari si mostra come il mercato azionario del Vecchio continente più in salute della giornata. La Borsa di Francoforte ha infatti chiuso con un aumento di un punto percentuale, seguita da Madrid in crescita dello 0,9%. Londra è salita dello 0,8% finale, con Parigi positiva dello 0,7% e Amsterdam in rialzo di mezzo punto. In rialzo lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni: il differenziale ha concluso la seduta a 69,2 punti base contro i 66,6 dell'avvio, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,54%. Il prezzo del gas è in chiaro ribasso sul mercato di Amsterdam, di riferimento per l'Europa: il future sul metano con consegna a gennaio ha chiuso in calo del 2,6% a 27,7 euro al Megawattora, su livelli non lontani dai minimi dal gennaio 2022, quindi poco prima dell'invasione della Russia in Ucraina, toccati l'11 dicembre a 26,5 euro. La Borsa di Milano è stata sostenuta soprattutto dal settore del credito. Tra i titoli a elevata capitalizzazione il migliore è stato Mps, salito del 2,6%, seguito da Unicredit in rialzo del 2,2%. Bene anche Mediobanca (+2,1%), mentre fuori dal comparto finanziario Tim ha segnato un aumento dell'1,6% a quota 0,51 euro. Piatta Ferrari, qualche vendita su Moncler, scesa dello 0,5% finale.
A.Maggiacomo--LDdC